Impareggiabile Sukhothai

by Irina

Il viaggio continua, da Bangkok ci siamo diretti in direzione Nord e dal momento che avevamo dedicato un intera giornata al parco storico di  Ayutthaya, facendo una bella scorpacciata di templi e Buddha, una domanda ci è sorta spontanea:

“ Vale la pena visitare anche Sukhothai?”

La risposta è una ed una sola. ASSOLUTAMENTE SÌ.

Dopo 6 ore di viaggio abbiamo trascorso la notte nella città nuova, non particolarmente attraente, cenando in uno dei pochi ristoranti appetibili della zona, il Chopper Bar e dopo esserci deliziati con un Tom Yang Kung, la nostra zuppa preferita, siamo sprofondati tra le braccia di morfeo sotto un murales di grande ispirazione…

 

 

 

Di buon mattino ci siamo diretti verso la città vecchia, che dista 12 km dalla nuova, saltando sul bus che fa la spola tra i due poli.
Siamo scesi all’entrata del parco storico, aperto tutti i giorni dalle 6 am alle 9 pm .

 

 

Il complesso ha una forma rettangolare con una superficie di circa 3 chilometri quadrati racchiusi da mura di laterite,  con una porta d’ingresso su ciascun lato. Davanti ad una delle entrate entrate abbiamo affittato le bici e pedalato con entusiasmo dentro e fuori le mura, trascorrendo circa 6/7 ore tra le rovine.
La scelta della bicicletta si è rivelata appropriata, i siti interni  non sono vicinissimi uno dall’altro e quelli esterni sono parecchio distanti, quindi considera l’idea di percorrerlo e piedi solo se dividi la visita in due giornate.  Per girare all’interno si può anche prendere un tuk tuk elettrico davanti alle varie entrate.

Il sito è conservato in modo impeccabile, ogni monumento è segnalato con un pannello descrittivo per poter capirne la storia ed è contornato da giardini curatissimi e laghetti con fiori di loto. Va da sé che pedalare in un contesto simile è semplicemente esilarante. Una volta visto l’interno vale la pena avventurarsi all’esterno con la bici armati di energia, seguendo le indicazioni stradali in caso di dubbio e godendo di un  paesaggio incredibile.

 

Sukhothai, che significa “Alba della felicità”, fu la prima capitale del regno Siam poi divenuto Thailandia, fondato circa 700 anni fa intorno al 1237.  Essendo stata per 120 anni la capitale fu governata da molti re, il più dinamico dei quali è stato Ramkhamhaeng il Grande. Questo importante re ha creato l’alfabeto tailandese, stabilito il buddhismo come religione nazionale e ampliato enormemente il confine di influenza della città.
In questo periodo d’oro della civiltà thailandese furono creati molti grandiosi templi, sculture e statue di Buddha che resero la città antica talmente bella da entrare a far parte del patrimonio UNESCO nel dicembre 1991.

Siti da non perdere nel parco storico

Ecco la mappa dove ho numerato i 10 siti assolutamente da non perdere , 6 all’interno e 4 all’esterno delle mura, sempre nel parco storico.

Dentro le mura 

1. Il WAT MAHATHAT, nella zona centrale, è il più grande insieme di resti e centro spirituale della città antica. L’ingresso è fiancheggiato da due figure di Buddha in piedi e un piccolo Buddha seduto su un lato. La statua centrale rappresenta un  grande Buddha seduto circondato da quattro chedi  che simboleggiano i quattro punti cardinali. Il tempio contiene strutture di diversi stili architettonici tra cui Lanna, Singhalese, Sukhothai e Mon Hariphunchai. Imprescindibile.

Thailandia - Sukhothai- UNESCO

Wat Mahathat

 

Thailandia - Sukhothai- UNESCO

Wat Mahathat

Thailandia - Sukhothai- UNESCO

Wat Mahathat

Thailandia - Sukhothai- UNESCO

Wat Mahathat

2. Il WAT TRA PHANG NGOEN, con un attraente stupa presenta statue di Buddha incastonate in nicchie e una statua di un grande Buddha seduto che assomiglia molto a quello del vicino sito Wat Sa Si.

 

Thailandia - Sukhothai- UNESCO

Wat Tra Phang Ngoen

Thailandia - Sukhothai- UNESCO

Wat Wat Tra Phang Ngoen

3. Il WAT SRI SAWAI, antico tempio indù edificato dagli Khmer, si trova in un parco affascinante ed è composto da tre grandi prang in stile Khmer e due viharn. Impressionante.

Thailandia - Sukhothai- UNESCO

War Si Sawai

Thailandia - Sukhothai- UNESCO

Wat Si Sawai

 

4. IL WAT SA SI si trova su un’isoletta, accessibile da un ponte, con un chedi in stile srilankese. È relativamente piccolo, ma di particolare bellezza perché  circondato dall’acqua e dai fiori di loto.

Thailandia - Sukhothai- UNESCO

Wat Sa Si

 

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Wat Sa Si

5. Il monumento in bronzo al KING RAMHAMHAENG IL GRANDE è importante dal punto di vista simbolico poiché durante il suo regno Sukhothai conobbe il periodo di massima espansione. La mano destra regge uno scritto mentre la mano sinistra simula un gesto di insegnamento verso la gente.

Thailandia - Sukhothai- UNESCO

King Ramkhamhaeng the Great Monument

6. Il WAT SORASAK è particolare con il suo chedi circondato da elefanti sui 4 lati della base , decisamente meglio conservato del Wat Chedi Si Hong che si trova fuori dalle mura.

Thailandia - Sukhothai- UNESCO

Wat Chedi Si Hong

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Wat Chedi Si Hong

 

Fuori le mura

7. Il WAT SI CHUM, nella zona nord, con al suo interno il famoso Buddha seduto con le dita affusolate, noto come Phra Achana, alto 15 metri e lungo  undici. Da non perdere.

 

Thailandia - Sukhothai- UNESCO

Wat Si Chum

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Wat Si Chum

8. Il WAT PHRA PHAI LUANG, fuori le mura, è il secondo tempio di Sukhothai per importanza, molto simile allo stile del Bayon di Angkor Wat.

Thailandia - Sukhothai- UNESCO

Wat Phra Phai Luang

 

9. Il WAT CHETUPHON, dove ci sono quattro figure in stucco senza testa che mostrano il Buddha in posizione di camminata, adagiato, in piedi e seduto.

Thailandia - Sukhothai- UNESCO

Wat Chetuphon

10. Il WAT SAPHAN HIN, situato su una collina verso ovest, custodisce un Buddha di 12 metri. La ripida salita con il sole a picco necessita di una buona forma fisica!

 

Thailandia - Sukhothai- UNESCO

Wat Saphan Hin

 

Thailandia - Sukhothai- UNESCO

Wat Saphan Hin

Stop! Per oggi basta.

Anche questa, come quella trascorsa ad Ayutthaya, si  è rivelata una giornata molto intensa ed interessante, che non dimenticheremo facilmente.  Rientriamo in città per dirigerci verso la stazione dei bus. La giornata è ancora lunga, ci aspettano 7 ore di viaggio alla volta di Chiang Mai!

L’avventura continua.

Spero di averti ispirato e convinto a considerare Sukhothai una tappa imprescindibile del tuo viaggio verso il Nord della Thailandia.
Se preferisci affidare a noi l’organizzazione del tour
contattaci per una consulenza e ti forniremo il supporto necessario per rendere il tuo viaggio di sicuro interesse.

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