COSA VEDERE A FLORES

by Irina

L’isola di Flores fa parte dell’arcipelago delle Piccole Isole della Sonda, è un’isola meravigliosamente verde attraversata da una catena di 13 vulcani che creano insieme un sistema di valli fino a pochi anni fa impenetrabili, che sono all’origine delle molte etnie che la popolano.
Risulta interessante dal punto di vista antropologico visitare i villaggi nei dintorni di Larantuka, quello di Luba e quello di Bena dove si possono anche ammirare megaliti risalenti all’età della pietra.
Tra i tanti vulcani quello più importante è il Kelimutu, alto circa 1.700 metri e contornato da tre suggestivi laghi dalle acque colorate, ciascuna con una colorazione diversa che varia a seconda dell’attività gassosa dei crateri del vulcano.
Poco distante si trova il centro abitato di Maumere, ottima base per le immersioni subaquee. A circa cento chilometri troviamo invece il capoluogo di Flores, Ende, dal quale è possibile prendere i traghetti che portano a Timor.
A ovest si trovano l’isola di Lembata, l’arcipelago di Alor, a est le isole di Padar, oltre alle due famose isole di Rinca e Komodo, dove si trova il Taman Nasional Komodo, ovvero il parco dove si possono ammirare i famosi Draghi di Komodo, enormi varani selvatici che possono superare i 3 metri di lunghezza.
La base per le escursioni al parco di Komodo è Labuanbajo, una località ormai da tempo aperta al turismo che mantiene tuttavia un aspetto decadente. Le isole vicine a Labuanbajo sono incantevoli e rappresentano un vero paradiso per gli amanti dello snorkelling , con un’abbondanza incredibile  di pesci colorati.
La popolazione di Flores è in maggioranza di religione cattolica, anche se si praticano ancora antichi culti animisti.
Durante la Settimana Santa vale la pena di andare nella regione di Larantuka per seguire particolari feste e processioni.
I turisti vengono a Flores per i suoi fondali marini in quanto si dice che sia uno dei migliori posti al mondo per fare immersioni. Aspettati acque cristalline e incontaminate dove poter nuotare insieme a squali, tartarughe e razze.
L’altra attrattiva dell’isola sono i parchi nazionali, i laghi e i dragoni.

Labuan Bajo

Labuan Bajo si trova in una baia a mezzaluna circondata da colline che si innalzano direttamente dalla riva. Il centro è fondamentalmente formato da una strada principale dove si trovano tutti i negozi, i ristoranti e le agenzie turistiche che organizzano le escursioni. Le infrastrutture non sono ancora molto sviluppate anche se un discreto numero di turisti comincia ad apparire, fondamentalmente per effettuare le escursioni nel vicino parco di Komodo.
Se vuoi ammirare uno splendido panorama raggiungi l’Amelia Sea View, sulla collina che si affaccia sulla baia. Se invece vuoi gustare un ottimo pesce puoi andare al mercato del pesce sul lungomare.
Nei dintorni puoi visitare la cascata di Cunca Wulang, situata a circa 30 chilometri, e fare un tuffo nella piscina di acqua dolce ai piedi della cascata godendoti i suoi dintorni lussureggianti oppure puoi fare un salto alla grotta di Batu Cermin, che trova in un canyon naturale tra ripide scogliere, e osservarle brillare quando il sole entra nella roccia illuminando i suoi cristalli e riflettondo la luce del sole.

Komodo National Park

Il parco nazionale di Komodo, situato tra Sumbawa e Flores, è stato fondato nel 1980 con l’obiettivo di proteggere i draghi di Komodo in via di estinzione. Il parco è anche un’area unica di biodiversità marina, diventata nel 1986 una culla di biodiversità e iscritta nel patrimonio mondiale UNESCO nel 1991. Con la sua straordinaria ricchezza sottomarina, non sorprende che il parco sia una delle migliori destinazioni al mondo per i subacquei. Con una superficie di 1.817 km², il parco comprende l’isola di Komodo, l’isola di Rinca, l’isola di Padar e numerose isole minori. Le famose lucertole giganti, uniche nel Parco Nazionale di Komodo, non sono solo di grande interesse per i turisti ma anche per gli scienziati che studiano la teoria dell’evoluzione.
Il drago di Komodo è il più grande del mondo e anche una delle più antiche lucertole viventi, può raggiungere tre metri di lunghezza e  90 kg di peso. Si ciba principalmente di carogne, ma va anche a caccia cervi e maiali selvatici grazie al suo eccellente senso dell’olfatto.
Il Parco Nazionale di Komodo comprende quattro villaggi abitati da circa 3.500 persone.  Il più grande insediamento è sull’isola di Komodo seguito da Rinca Village e Kerora Village sull’isola di Rinca e Paparagan Village sull’isola di Paparagan. La maggior parte delle persone nel parco nazionale di Komodo si guadagna da vivere grazie alla pesca , o all’intaglio di draghi di legno da vendere ai visitatori dell’isola.
Con meno di 2.500 lucertole rimaste, il drago di Komodo è ora entrato nella lista rossa delle specie in via di estinzione dell’Unione Internazionale di Conservazione della Natura (IUCN), spesso per via dei bracconieri che cacciano i cervi, l’alimento base del drago di Komodo.

Komodo Island
L’isola di Komodo è l’attrazione più visitata di Flores. Ci sono innumerevoli tour operators che organizzano le gite sull’isola, magari abbinandola ad altre vicine. Puoi visitarla per vedere i draghi ma necessariamente con una guida che ti protegga in quanto i draghi sono pericolosi. In realtà l’isola merita una visita anche per il paesaggio naturale e il mare che la bagna, ideale per lo snorkeling e per i le immersioni subaquee.
Nel 2020 il parco verrà chiuso per un anno.

Rinca Island
Un buon numero di turisti visita Rinca anziché Komodo, perché è più vicina a Labuan Bajo e ha maggiori probabilità di individuare i draghi che sono più numerosi. Dopo la visita all’isola si possono  fare delle soste nelle bellissime isole disabitate come Kelor, Pink Beach o Padar.

Padar Island
Vale la pena fare un trekking a Padar oppure fare una sosta  semplicemente per tuffarsi nelle sue acque cristalline e fare snorkelling.

Kanawa Island
L’isola di Kanawa è un paradiso sottomarino incredibile. Le sue acque pullulano di vita e si possono avvistare tartarughe, razze e squali e ammirare giardini di coralli coloratissimi.  L’isola è perfetta per allontanarsi dalla folla e godersi la tranquillità . Un tempo si poteva soggiornare sull’isola ma ora la struttura e il suo ristorante sono decisamente fatiscenti.

Bidadari Island
L’isola di Bidadari  è una piccola isola con un’incantevole barriera corallina che e costituisce un buon punto per lo snorkeling e le immersioni. Puoi ammirare pesci colorati, serpenti marini e polpi e se vuoi rimanere un po ‘più a lungo, c’è persino un resort di lusso sull’isola.

Seraya Island
L’isola di Seraya è una delle isole più famose delle più grandi che tutti raccomandano di visitare.  C’è una barriera corallina con una grande varietà di vita marina se vuoi fare snorkeling o immersioni e non è raro vedere squali e tartarughe qui. Vale la pena esplorare anche l’isola e il  suo delizioso villaggio di pescatori.

17 Islands Marine Park

Flores ha un gran numero di parchi marini tra cui quello delle 17 Isole, che comprende un ampio tratto di acque turchesi piene di pesci e tartarughe. Puoi rilassarti sulla spiaggia di sabbia bianca o camminare attraverso la giungla alla ricerca di volpi volanti e pipistrelli.  La maggior parte delle isole parco sono disabitate, quindi consiglio di prendere una guida e farsi portare nelle migliori baie delle varie isolette.
Il parco marino comprende un ricco ecosistema intorno alla barriera corallina in cui è possibile contare fino a 27 diverse specie di corallo.
L’isola più grande è Ontoloe, circondata dalle mangrovie, ma tutte sono bellissime. Per un’escursione culturale prenditi il tempo di visitare il pittoresco Villaggio di Riung.

Maumere

Maumere è la città più grande di Flores, ed è il luogo perfetto per iniziare la tua indimenticabile avventura alla scoperta di questa meravigliosa isola e può fungere da base per visitare Kelimutu. La città è circondata da un pittoresco paesaggio di colline e montagne e bagnata dal mare cristallino e turchese.  A circa 30 km si trova il villaggio di Sikka, centro dei leggendari abiti tessuti a mano e non lontano si trova un altro villaggio noto per la sua tessitura, Watublapi, che si distingue per l’uso di motivi simbolici di animali come lucertole, cavalli, uccelli e motivi geometrici.
Se vuoi fare delle splendide immersioni puoi dirigerti a Waiterang Beach, situata a soli 31 Km della città.

Kelimutu

Kelimutu è un vulcano famoso per i suoi tre laghi che si sono formati sul cratere della montagna e che hanno ognuno un colore diverso, uno blu, l’altro tendente al rosso e il terzo al verde. Si dice che la differenza di tonalità sia il risultato dei diversi gas che gorgogliano sotto la superficie. I tre laghi sono denominati il “lago dei vecchi, il lago dei giovani e delle fanciulle, il lago delle streghe” nomi che li circondano di un alone di mistero.
I visitatori qui possono fare un’escursione fino ai laghi e persino accamparsi vicino al cratere per poter alzarsi presto e ammirare l’alba spettacolare.

Ende

Ende, con i suoi 60.000 abitanti, è la seconda città dopo Maumere. Puoi passeggiare nel parco storico Taman Renungan Bung Karno dove l’ex presidente indonesiano Soekarno veniva spesso a sedersi, leggere e pensare al futuro della nazione. Chissà che non sia stato questo luogo ad ispirargli i principi della Pancasila, la base filosofica su cui si regge il sistema indonesiano.
Tra le tante bellezze della costa di Ende, si trova una spiaggia con una distesa di pietre blu sparse sulla sabbia. I ciottoli hanno diverse tonalità e creano uno spettacolo naturale particolarissimo. Un tempo qui ad Ende si fabbricavano i bellissimi tessuti ikat che si possono ancora ammirare al Museo Tenun Ikat mentre il vicino villaggio di Saga ospita la tribù indigena Lio con le sue case tradizionali.

Bena

Bena è una comunità famosa per le sue imponenti formazioni di pietra e santuari ancestrali, nonché le sue case tradizionali. Il villaggio è costituito da case con tetto di paglia e al centro del villaggio sono ben visibili due santuari – uno per ciascun clan del villaggio – che rappresentano gli antenati.  Il ngadhu è un tronco intagliato sormontato da un guerriero che incarna l’antenato maschio, con la sua ferocia e virilità. Il bhaga è invece un santuario femminile, ed è una piccola capanna con un tetto di paglia che ricorda una miniatura di una casa tradizionale. Simboleggia il focolare domestico e vi si tengono riti in ricordo delle antenate.
Un’altra caratteristica distintiva della cultura di Ngada sono le formazioni megalitiche nel centro del villaggio. I megaliti sono un mezzo per connettersi con il regno soprannaturale e per comunicare con gli antenati, spesso sacrificando animali. Molte case di Bena sono decorate con teschi e corna di bufali o mascelle dei maiali sacrificati nelle cerimonie.

Ruteng

Ruteng, la capitale del distretto di Manggarai, si trova ai piedi di un’alta catena montuosa e al centro di una complicata rete di valli, che culminano nelle risaie e nelle piantagioni di caffè. Ruteng ha un clima fresco e una vivace vita, con supermercati, un bel mercato, vari negozi e uno stadio di calcio e anche una bella Cattedrale.
Per arrivare a Ruteng da Labuan Bajo occorrono a circa sei ore di macchina, mentre da Ende ce ne vorranno dieci.

Mangeruda hot spring

L’esperienza di fare un bagno caldo e rilassante in queste sorgenti termali contornate da un’atmosfera bellissima e naturale è sicuramente una vera delizia per corpo e anima. Alcune piscine sono appositamente progettate per i visitatori, tra cui una grande piscina artificiale.
Questa sorgente pare abbia un effetto curativo per coloro che soffrono di malattie della pelle. Se preferisci godere di una vista panoramica più incontaminata potrai farti portare risalire fino all’origine della sorgente, attraverso risaie e alberi di cocco.

Larantuka

Larantuka è conosciuta per la “Semana Santa” che si tiene durante la settimana prima della domenica di Pasqua. Per tutta la Settimana Santa, i pellegrini cattolici di Flores e di tutta l’Indonesia confluiscono qui creando un’atmosfera molto vivace ed emozionante.
Le preghiere sono incentrate su due icone religiose, la statua di Gesù Cristo (localmente noto come Tuan Ana) e la Vergine Maria (localmente conosciuta come Tuan Ma), portate a Larantuka dai missionari portoghesi.

Wae Rebo village

Il motivo principale per andare a Wae Rebo è quello di visitare un villaggio tradizionale abitato dal popolo Manggarai. Ci si può arrivare con un trekking di 10 chilometri attraverso giungle, scogliere scoscese e cascate.
Gli indigeni nella parte occidentale di Flores sono conosciuti come i Manggarai e hanno una ricchezza di tradizioni e celebrazioni incantevoli e diverse dalle altre parti dell’Indonesia. Una di queste è la danza Caci in cui due uomini ballano e cercano di combattere colpendosi l’un l’altro con le fruste mentre sono vestiti da animali.
Il villaggio offre ai visitatori un’opportunità unica per vedere le case tradizionali Manggarai, con la caratteristica forma a cono e l’enorme tetto, realizzato in fibra di palma, sostenuto da un palo di legno centrale. I turisti possono anche sperimentare la vita quotidiana della comunità locale.
La maggior parte degli abitanti lavora nelle piantagioni di caffè e nella lavorazione dei fagioli.

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