Singapore, un’ isola-stato decisamente cosmopolita
In meno di 200 anni Singapore si è trasformata da isola tropicale coperta di foreste e con pochi abitanti ad una delle isole più densamente popolate del mondo e con uno dei più alti standard di vita. Nonostante ci siano delle aree del paese che mantengono legami con il passato, Singapore può essere definito il più occidentale tra tutti gli stati asiatici.
I turisti vengono a Singapore per molte ragioni, oltre che per fare shopping di qualità.
Ad alcuni piace sperimentare le sue spettacolari attrazioni, i suoi numerosi parchi a tema, altri sono attirati dal delizioso mix di cucine e vengono ad assaporare i piatti locali cinesi, malesi e indiani, altri ancora dal multiculturalismo che può essere esplorato a Chinatown, Little India o nel quartiere malese di Kampong Glam.
Ci sono inoltre alcuni incredibili spazi naturali che ospitano una grande varietà di piante e animali.
A guidare la nuova direzione del turismo sono i due complessi integrati del Resort World Sentosa e Marina Bay Sands che offrono sfarzo e glamour, oltre a emozionanti attività nei numerosi parchi a tema.
Il tutto è condito da strutture alberghiere di prima qualità.
Questo fa in modo che Singapore non sia più un luogo in cui transitare mentre si raggiungono mete più lontane passando solo dal mitico ‘aeroporto internazionale di Changi, bensì un meta turistica a tutto tondo.
Nonostante le sue piccole dimensioni, Singapore offre una gamma completa di attività anche per soggiorni prolungati, e qualunque sia l’obiettivo della vacanza, i visitatori possono contare sul fatto che tutto è gestito con grande efficienza e tutte le attrazioni possono essere facilmente raggiunte con i mezzi pubblici locali.
Singapore è per lo più considerata come un’isola anche se in realtà è formata da altre 60 isole più piccole che circondano quella principale. La seconda isola più grande, Sentosa, è collegata a quella principale tramite una strada rialzata. Le altre isole minori sono in gran parte utilizzate per le banchine e la raffinazione del petrolio.
Geografia e clima
Singapore è una delle dieci nazioni facente parte dell’Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN) ed è delimitata dalla Malesia e dall’Indonesia.
Si trova a nord dell’equatore, dove confina con lo stato malese di Johor e con l’estremità meridionale dello stretto di Malacca, uno dei corsi d’acqua più strategici del mondo.
Singapore è una delle nazioni più piccole al mondo , la 189esima su 236 paesi, è collegata via terra con la Malaysia peninsulare tramite una sopraelevata lunga un chilometro che attraversa lo Stretto di Johor. Un secondo collegamento con la Malesia si trova a Tuas, nella parte occidentale di Singapore, tramite un ponte.
L’isola ha un’area di 714 km2 e dista circa 42 km da est a ovest e 23 km da nord a sud. È una delle isole più pianeggianti del mondo: il punto più alto è il Bukit Timah con i sui 163 metri.
Il clima è equatoriale, generalmente caldo e umido tutto l’anno, ed è dominato dal monsone. Per chi non lo sapesse il monsone è il movimento del vento risultante dalle differenze di temperatura tra terra e mare. La parola deriva dall’arabo “mausim” che significa stagione.
A differenza dei paesi che vivono quattro stagioni all’anno, i paesi tropicali come Singapore hanno solo stagioni umide e secche: il monsone nord-orientale porta pioggia da novembre a marzo e il monsone sud-occidentale porta pioggia da maggio a settembre.
Breve storia
Singapore si trova strategicamente lungo una delle rotte commerciali marittime più significative al mondo, quella che collega l’Oriente e l’Occidente. Merci da India, Cina e Malaysia transitavano a Singapore per poi essere trasferite in coste lontane. Il commercio delle spezie, in particolare, era significativo ed era già ben consolidato nel XV secolo. In quel periodo le navi facevano rifornimento qui facendo diventare Singapore uno dei porti più trafficati del mondo, record che mantiene anche attualmente.
Nel XIV° secolo Singapore faceva parte dell’area di conflitto tra il regno del Siam (ora Thailandia) e l’Impero Majapahit basato a Giava, che competevano per il controllo della penisola malese. Un principe di Palembang, chiamato Parameswara, uccise il capo locale e regnò brevemente prima di essere cacciato. Fu durante questo periodo che Singapore divenne un importante porto e che Malacca nella vicina Malesia passò sotto il controllo portoghese e poi olandese. Verso la fine del XVIII° secolo, quando gli inglesi si interessarono alla regione, Singapore era sotto il dominio del sultano di Johor. Fatta eccezione per i pescatori locali, i pirati e i commercianti, Singapore era in gran parte deserta.
Gli interessi della Gran Bretagna non erano solo strategici, ma anche mercantili, gestiti dalla Compagnia Britannica delle Indie Orientali che assicurava interessi commerciali.
Nel 1819, Stamford Raffles, un impiegato della compagnia, ottenne dal Sultano di Riau-Johor e da un capo locale il premesso di stabilire una postazione commerciale a Singapore, segnando così l’inizio della moderna Singapore.
Cinque anni dopo, in cambio di pagamenti e pensioni, i governanti malesi cedevano Singapore alla Compagnia Britannica delle Indie Orientali ad perpetua. Nel 1826 l’azienda inglobò Singapore, Malacca e Penang negli Insediamenti dello Stretto e a quel punto Singapore si sviluppò diventando un grande centro commerciale tutt’ora fiorente. Nel 1867 gli Insediamenti dello Stretto divennero di fatto una colonia britannica.
Le merci dell’area erano destinate alla lavorazione, al confezionamento e alla spedizione in tutte le parti del mondo, e le navi, durante il viaggio di ritorno, portavano altre merci a Singapore per la distribuzione in tutta l’Asia. Il crescente commercio richiese lavoratori, imprenditori e commercianti e creò un flusso di immigrazione dall’India e dalla Cina.
Così, mentre la Gran Bretagna governava Singapore, la sua popolazione era culturalmente diversificata con predominanza etnica cinese, malese e indiana.
Il dominio britannico fu sostituito nel 1942 quando le forze giapponesi presero il controllo di Singapore e vi rimasero fino al 194, data della resa giapponese. Nel dopoguerra, gli inglesi tornarono, ma nel frattempo la guerra aveva alimentato sentimenti nazionalistici.
Nel 1959 gli inglesi concessero a Singapore di autogovernarsi internamente ed il capo del Partito d’Azione Popolare, Lee Kuan Yew, divenne il primo ministro.
Nel 1963, Singapore si unì alla Malesia, al Sarawak e al Sabah per formare la Malaysia, ma Singapore poco dopo si separò da questa federazione ed il 9 agosto 1965 divenne uno Stato Sovrano Indipendente. Elezioni democratiche ebbero luogo per eleggere i rappresentanti parlamentari e il Presidente, con il ruolo di quest’ultimo per lo più cerimoniale, e quello del Primo Ministro di guida effettiva del governo.
Paradiso Naturale
Nonostante sia un’isola densamente popolata, è stato fatto un notevole sforzo per garantire che Singapore si sviluppasse come una grande Giardino. Parchi e aree naturali protette ospitano una varietà incredibile di flora e fauna , nonché aree ricreative per le persone.
Giardini botanici di Singapore
I Giardini Botanici di Singapore si trovano in posizione centrale appena oltre l’estremità occidentale della famosa via dello shopping di Orchard Road. I giardini da 64 ettari risalgono ad oltre 150 anni fa e sono preziosi per la ricerca, la sperimentazione scientifica, la conservazione delle specie, l’istruzione e il tempo libero. Quello che era iniziato come un giardino ornamentale si è sviluppato in uno dei più importanti orto-botanici del mondo, con i primi alberi della gomma che furono piantati qui nel 1877. Queste prime piantagioni contribuirono a una delle colture più preziose dell’Asia. Un’altra affascinante attrazione da ammirare è la Tan Hoon Siang Mist House, che contiene orchidee rare e manufatti provenienti dai paese di origine delle varie orchidee.
Riserva delle paludi Sungei Buloh
È difficile immaginare che ci siano dei coccodrilli lungo le coste di Singapore, ma è effettivamente così. Sungei Buloh Wetland Reserve nel nord-ovest dell’isola è sede di coccodrilli così come uccelli acquatici, organismi marini e piante che possono sopravvivere nelle acque delle foreste di mangrovie. Qui sono state registrate oltre 230 specie di uccelli, di cui 505 sono residenti.
Questo sito di 130 ettari ricoperto di mangrovie, distese fangose, stagni e foreste secondarie è una riserva protetta dal 2002 ed è il primo parco del patrimonio dell’ASEAN di Singapore. Svolge un’importante attività di conservazione e ricerca, oltre a fornire meravigliose opportunità per incontri naturali attraverso passeggiate guidate.
Giardini zoologici di Singapore e Safari notturno
Lo zoo di Singapore copre 28 are e include 3.000 animali di 400 diverse specie provenienti da ogni dove ma in particolare dai tropici. I visitatori possono vedere animali come cervi, iene, giraffe, tigri malesi, leopardi, tapiri ed elefanti asiatici. Il primo Night Safari al mondo offre ai visitatori un’esperienza unica per vedere gli animali notturni con la luce serale. Altrettanto ambizioso è il River Safari dove i visitatori possono fare gite in barca in un “acquario” d’acqua dolce. Una delle principali attrazioni è una coppia di panda giganti, ospitati in uno speciale recinto climatizzato.
Acquario
Sia l’Aquarium che la Dolphin Lagoon sull’isola di Sentosa offrono ai visitatori l’opportunità di avvicinarsi ad alcune delle forme di vita marina che prosperano nelle acque di Singapore.
Le piscine touch hands-on consentono ai bambini di avvicinarsi ad alcuni animali marini.
Jurong Bird Park
Inaugurato nel 1971, Jurong Bird Park è il più grande parco di uccelli del mondo, un paradiso per 5.000 uccelli che rappresentano 380 specie. Vi fioriscono 108 specie diverse di Eliconia, quel bellissimo fiore che ricorda l’uccello del paradiso o il tucano. Grazie alle sue attrazioni come il Bird Discovery Centre, l’African Waterfall Aviary, Lory Loft Aviary, South East Asian Birds Aviary, Penguin Coast e pelican Cove, il parco è popolare sia tra i turisti che tra i singaporiani. I bambini possono frequentare lezioni e tour dedicati con guide informative ed avvicinarsi agli uccelli durante la sessione di alimentazione.
Impegnato nella conservazione delle specie, il parco è il primo al mondo ad allevare l’Uccello del Paradiso a Dodici Fili in cattività. Ha un Centro di allevamento e ricerca incaricato di garantire il benessere, l’allevamento e la promulgazione della vita degli uccelli e c’è anche un centro aviario prestabilito. Il parco fa parte delle Riserve Naturali di Singapore ed è l’unico parco della regione Asia-Pacifico ad avere un ospedale aviario completamente attrezzato.
Riserva naturale di Bukit Timah
Questa riserva naturale comprende i serbatori dell’Upper Seletar, Upper Peirce, lower Peirce e MacRitchie, che coprono 3.000 are . I serbatoi svolgono un ruolo importante per la raccolta dell’acqua piovana che è una risorsa preziosa a Singapore.
La riserva di Bukit Timah copre 163 ettari ed è stata fondata nel 1883 per proteggere le foreste e la fauna selvatica dell’area. All’interno di essa si trova l’unica foresta pluviale rimasta a Singapore e la collina del Bukit Timah (Timah Hill) che rappresenta il punto più alto di Singapore con i suoi 164 m. In questa zona sono state catalogate circa 850 piante da fiore e 500 specie animali.
Una varietà di fiori come lo zenzero e il giglio nero sopravvivono nel sottobosco, le viti legnose spesse (liane) si trovano dovunque e sui rami più grandi crescono felci bellissime. Macachi dalla coda lunga, Colugo (o Lemuri volanti) e il formichiere chiamato Pangolin vivono nella foresta insieme a uccelli come il Drong dalla coda di racchetta e altre specie rare.
Attrazioni culturali
L’affascinante società multiculturale di Singapore si riflette nell’architettura eclettica dell’isola, nei luoghi di culto, negli ristoranti e in molti altri aspetti della vita vita quotidiana del paese. Nonostante il suo carattere distintamente asiatico Singapore è anche una delle città più occidentalizzate della regione e consente ai visitatori di sperimentare il meglio dell’Oriente e dell’Occidente in un mix armonico.
Empress Place
Questa zona è conosciuta anche come il quartiere coloniale ed ha il suo fulcro nel Padang ovvero il campo erboso che veniva utilizzato per eventi sportivi dal XI secolo.
Il cricket e il rugby sono stati giocati qui dal 1830 ed il quartiere è sede dell’unico Singapore Cricket Club fondato nel 1852.
Intorno al Padang ci sono grandi edifici coloniali come la vecchia Corte Suprema, il Municipio e la Cattedrale Anglicana di St. Andrews. Appena dietro il Cricket Club verso il fiume ci sono altri edifici signorili come il Victoria Theatre e la Concert Hall, l’Old Parliament House e l’Asian Civilizations Museum.
Il vecchio edificio della Corte Suprema di Singapore è sormontato da una cupola di rame e presenta imponenti colonne ioniche, insieme al Municipio è stato trasformato nel 2015 nella National Art Gallery di Singapore e vi si possono ammirare oltre 8000 opere d’arte provenienti da tutto il Sud-Est Asiatico.
Nelle vicinanze si trovano il Raffles Landing Place e l’Asian Civilizations Museum : il primo è rappresentato da una statua di Raffles ed è il luogo dove Raffles atterrò il 29 gennaio 1819. Il museo invece ripercorre l’interessante storia di varie culture asiatiche.
Canning Fort
Situato vicino al distretto dello shopping, Fort Canning offre parchi ricreativi ricoperti di alberi di fico, di cotone, da Yellow Flame Tree e Rain Trees. Uccelli, scoiattoli, pipistrelli e rettili abitano numerosi il parco. A Canning Fort si tengono moltissimi concerti all’aperto.
Quest’area è la parte più storica di Singapore essendo stata il centro di un antico regno chiamato Temasek risalente al XIV secolo. Vi si trova un sito di scavi archeologici e nella hall dell’Hotel Fort Canning sono tutt’ora presenti resti archeologici.
Sulla collina venne costruito il nel 1860, dal nome del visconte Canning, governatore generale e primo viceré d’India; il forte fungeva da base militare fino agli anni ’70 prima per gli inglesi, poi per le forze di occupazione giapponesi ed infine per i soldati di Singapore.
La Battle Box era un bunker sotterraneo a prova di bombe che fungeva da quartier generale della Gran Bretagna all’inizio della seconda guerra mondiale. È il luogo in cui il generale Percival decise di arrendersi alle forze giapponesi che invasero Singapore il 15 febbraio 1942.
L’ingresso alla Battle Box si trova vicino allo storico Hotel Fort Canning.
Heritage Hotels
Diversi edifici storici sono stati convertiti in alberghi. Uno di questi è il Raffles hotel che è diventato una destinazione turistica a sé stante. Nonostante sia stato rinnovato nel 1991 molte parti di questo “monumento nazionale” sono rimaste come nel 1887 quando il palazzo fu costruito. Parti di questo luxury hotel sono aperte al pubblico, mentre altre rimangono di dominio esclusivo degli ospiti. Il museo dell’hotel è pieno di cimeli interessanti, mentre ai bar e ristoranti visitatori vengono per godersi il famoso cocktail Singapore Sling.
Ristrutturazioni di altri edifici storici hanno visto aperture di famosi boutique hotels come il New Majestic, il Wanderlust, lo Scarlet, il Club e l’ Hotel 1929.
Musei e Gallerie
Ci sono diversi eccellenti musei, tra cui l’Asian Civilizations Museum, il National Museum of Singapore e il Peranakan Museum, oltre che al Singapore Art Museum (SAM) che è da considerare la galleria d’arte più importante della nazione.
Il National Museum di Singapore è il più grande museo dell’isola e la sua estensione modernista gli conferisce un aspetto rivitalizzato.
Il Raffles Museum and Library è invece rinomato per le sue collezioni di etnologia, archeologia e storia naturale. Si possono visitare anche alcune gallerie permanenti sulla storia di Singapore, fotografia cinematografica, cibo e moda. Vi sono inoltre custoditi 11 tesori nazionali di Singapore che includono “la pietra di Singapore” risalente al XIII secolo..
L’edificio neoclassico del Peranakan Museum era originariamente una scuola, ora diventata sede dei Peranakans, figli dei matrimoni misti tra cinesi e malesi. Si trovano informazioni sulla cultura peranakan, dagli abiti ai gioielli, costumi, cibo, lingua e religione.
Sentosa Resortworld
Il profilo turistico di Singapore è cambiato drasticamente con l’apertura delle due località di Resortsworld Sentosa e di Marina Bay Sands, che offrono una vasta gamma di strutture e attrazioni, da hotels ai parchi a tema ai divertimenti.
Resort World Sentosa sull’ isola di Sentosa è sede di noti alberghi come l’Hotel Hard Rock e attrazioni come gli Universal Studios, il Marine Life Park, il Maritime Experiential Museum and Aquarium, e il FestiveWalk.
Marine Life Park è il più grande aquario del mondo. Ospita 100.000 organismi marini e offre un’esperienza interattiva e multi-sensoriale. I visitatori possono fare snorkeling con le razze e guardare attraverso piscine miriadi di pesci colorati della barriera corallina. Per gli amanti del divertimento ci sono un sacco di attrazioni emozionanti e giostre, scivoli e piscine con onde. Il tutto è completato dal FestiveWalk , la passeggiata con i suoi negozi, ristoranti e bar.
Marina Bay Sands and Art-Science Museum
Marina Bay Sands è l’altro polo di attrazione di Singapore con le sue molteplici opportunità ricreative, i suoi negozi di lusso, i ristoranti e i teatri e il famosissimo centro congressi e fiere. Si tratta di una struttura architettonicamente imponente progettata dall’architetto Moshe Safdie, con tre torri alberghiere con 2.561 camere collegate in cima da uno dei più grandi sbalzi del mondo.
Stiamo parlando dell’ instagrammatissima “barca sui tre grattaceli”, situata a 200 metri sopra Marina Bay.
Il Sands SkyPark è lungo 340 metri e offre giardini, una piscina, ristoranti e bar tutti con una vista mozzafiato di 360 gradi. Un ponte di osservazione è accessibile al pubblico a pagamento.
Cenare a Marina Bay Sands soddisfa le voglie dei suoi visitatori con una serie ristoranti tra cui quelli di sette chef internazionali.
Vicino alla base delle tre torri si trova l’altrettanto imponente Museo di Art & Science. Progettato come simbo di benvenuto, assomiglia a un fiore di loto e celebra l’arte, la scienza, la tecnologia, il design e l’architettura.
La sua mostra permanente ci mostra “Un viaggio attraverso la creatività”.
Science Centre
L’obiettivo principale del Science Centre di Singapore è rendere la scienza attrattiva e stimolante per tutti. Il centro copre 2.000 mt2 di spazio interno ed esterno con oltre 1.000 mostre interattive ospitate all’interno di 14 gallerie che trattano una serie di argomenti relativi alla scienza, matematica e tecnologia.
Ci sono un sacco di emozionanti mostre interattive per bambini, come “Fire Gallery, Earth Our Untamed Planet e Uniquely U”, oltre a mostre ed eventi organizzati.
Nelle vicinanze, il teatro Omi ospita un IMAX che proietta film educativi. Ha uno schermo emisferico alto cinque piani che avvolge lo spettatore in suono digitale. Gli argomenti includono scienza, spazio, natura, animali, cultura e disastri naturali.
Quartieri caratteristici
Per essere una piccola isola Singapore ha una quantità incredibile di attrazioni che vanno dai quartieri etnici ai moderni resort. Alcuni quartieri hanno caratteri nettamente diversi in base alle tre principali comunità etniche dell’isola: cinese, malese e indiana. La particolarità di Singapore sta nel fatto di aver mantenuto il suo patrimonio culturale nonostante il rapido processo di modernizzazione del paese.
Chinatown
Chinatown ospita la comunità etnica dominante di Singapore. Anche se il quartiere è stato influenzato dalla vita contemporanea, molte delle sue zone non sono affatto cambiate nel tempo. Le attività tradizionali possono ancora essere trovate con calzolai, negozi di medicine, case da tè, gioiellieri di giada e riflessologi del piede che in questo modo offrono un caleidoscopio colorato. Tuttavia, al contempo, i venditori di souvenirs e di paccottaglie tendono a dominare Temple Street.
Una luogo tipico che mantiene una certa atmosfera è il Maxwell Food Centre, dove si possono gustare piatti deliziosi cinesi. Per sapere di più delle origini di Chinatown occorre andare al Chinatown Heritage Centre in Pagoda Street. Questo museo interattivo ripercorre la storia di varie comunità cinesi emigrate dalla Cina. In linea con il multiculturalismo di Singapore, Chinatown ospita anche luoghi di culto diversi come il Tempio di Sri Mariammam (il più antico tempio indù di Singapore fondato nel 1827) e Masjid Jamae.
Duxton Hill and Tanjong Pagar
I distretti adiacenti di Duxton Hill e Tanjong Pagar sono un’estensione di Chinatown. Ora aree protette, molte botteghe ristrutturate fiancheggiano le stradine. Quelle che un tempo erano principalmente case sono ora ristoranti, bar, caffetterie, alcuni dei quali conservano ancora la loro originale atmosfera da vecchio caffè cinese.
I negozi sono semplici edifici a due piani costruiti dal 1840 al 1900. All’inizio del 1900 lo stile architettonico cambiò con l’aggiunta di un terzo piano. Gli architetti fanno riferimento a un “Late Style” che risale al 1900-1930 e che comprende edifici che mostrano ornamenti sgargianti, che hanno ceduto il passo ad uno stile semplici durante la Grande Depressione e ai motivi geometrici dell’Art Deco in seguito e fino agli anni ’60.
Bukit Pasoh Street racchiude bene tutti questi stili architettonici. Alcuni alberghi, come il New Majestic Hotel, attraggono i viaggiatori attenti al design poiché ogni camera è decorata in un modo diverso.
Little India
I visitatori possono avere l’impressione di trovarsi nelle strade di Nuova Delhi mentre gli aromi distintivi delle spezie indiane e degli oli si sprigionano nell’aria. Colorate ghirlande di fiori sono vendute da bancarelle che circondano diversi templi e la musica di Bollywood domina le onde radio. Le gioiellerie brillano di oggetti d’oro tradizionalmente dati come regali di nozze o offerte ai propri familiari come investimento e prova di status sociale.
Anche qui come a Chinatown c’è un’atmosfera vivace ed energica che rende questa parte della città una visita essenziale per il visitatore, anche per via dei molti ristorantini con ottimo cibo. Le strade sono particolarmente affollate e colorate durante le feste di Thaipusam, Deepavali e Ponggal (quest’ultima è una festa dell’India meridionale legata a un abbondante raccolto di riso).
Degne di nota sono le bancarelle del mercato coperto nel Tekka Centre, e una visita al Little India Arcade che offre tesori del settore tessile le.
Si può poi dedicare una visita al Tempio Hindù Sri Veeramakaliamman , che è il più ornato dei templi indù. Risalente al 1881, è dedicato alla Dea Kali che mantiene l’ordine mondiale e distrugge l’ignoranza. Il Tempio è affollato nei giorni santi del martedì e del venerdì.
Glam di Kampon
Kampong Glam è uno dei centri della comunità musulmana di Singapore; il suo nome è una derivazione della parola malese Kampon che significa villaggio e gelam che e’ l’albero che cresceva in questa zona. La terra fu originariamente data al sultano di Johor Hussein Shah come parte dell’accordo per la cessione britannica a Singapore. Il Sultano costruì il suo palazzo qui e lo chiamò Istana Kampong Glam.
Nelle vicinanze di Muscat Street costruì la Moschea che nel 1826 divenne luogo di culto. Il palazzo è stato convertito poi in Centro del Patrimonio Malese nel 2004. Fuori dalla Moschea si trova Bussorah Mall con i suoi punti di ristoro e un area pedonale.
Nelle vicinanze si trovano Bugis Street, dall’altro lato di Canal Road, ricca di piccoli bazar e una stradina deliziosa chiamata Haji Lane dove giovani designers alla moda hanno aperto punti vendita eccentrici per ammirare le loro creazioni. Poco distante si trova Arab Street, una base per negozi tradizionali che vendono tessuti e articoli religiosi. Qui si erge un’altra Moschea la cui costruzione risale al 1928.
Orchard Road, Emerald Hill e Peranakan Place
Orchard Road è la via dello shopping più famosa della città, con centri commerciali che si estendono da Orchard Parade fino a Tanglin Road per arrivare fino alla base di Fort Canning.
Oltre ai 20 centri commerciali ad Orchard Road si susseguono ristoranti, bar e cinema.
A metà strada lungo la vivace striscia si trovano le tranquille oasi di Peranakan Place e Emerald Hill.
Marina Bay e il quartiere finanziario
Ad est del centro della città, la Marina Bay e i suoi 360 ettari di terra bonificata è un mix di attività commerciali, residenziali, ricreative, alberghiere e di intrattenimento, nonché del centro di Marina Bay Sands.
Parte della baia di Marina è stata trasformata in un lago d’acqua dolce con una diga per gli sport acquatici. La baia è circondata da un grande parco e spazio ricreativo.
Singapore River e le sue Banchine
Il fiume Singapore e le banchine di Clarke, Robertson e Boat sono ottimi esempi di rinnovamento urbano dove ex magazzini sono stati ristrutturati e convertiti in ristoranti alla moda, caffè e bar. Nella maggior parte dei casi, gli edifici hanno mantenuto le loro facciate originali.
Sentosa
Sentosa Island dovrebbe essere rinominata Adventure Island in quanto è un parco giochi per i singaporiani. Coprendo 504 are è sede del Resort World Sentosa, di Underwater World Singapore, di 11 resort, un porto turistico, un museo, campi da golf, spiagge, sentieri forestali e una gamma emozionante di attività.
Le attività di Sentosa spaziano dal il Maga-Zip Adventure Park, Jewel Cable Car Ride, la Tiger Sky Tower alta 131 metri, il Butterfly Park, Fort Siloso e iFly, la più grande galleria del vento del mondo per il paracadutismo indoor.