Vietnam, sguardo d’insieme

by Irina

Paese di una stupefacente bellezza naturale

Nonostante il Vietnam abbia una storia millenaria, il paese viene ricordato soprattutto per la famigerata Guerra del Vietnam, combattuta contro gli americani tra il 1961 e il 1975.
Il Vietnam è ormai un paese in pace ed ha una  giovane generazione che vuole crescere economicamente e che conosce molto poco degli anni disastrosi che hanno ucciso milioni di persone, distrutto gran parte delle campagne e rallentato lo sviluppo economico del paese per molto tempo. Lo sforzo della popolazione volto ad ottenere il benessere è molto alto. Le moto dominano le strade delle grandi città e sono indicative di quanto rapidamente le cose stiano cambiando nel paese. La sua popolazione, che supera i 90 milioni lo rende la tredicesima nazione più popolosa del mondo. La maggior parte delle persone sono etnia vietnamita, mentre il 20% è di etnia cinese, khmer, chams o appartiene ad uno dei 54 gruppi etno-linguistici collettivamente conosciuti come “popolo delle tribù collinari”. Mentre il Vietnam è nominalmente una nazione buddista, sono molte religioni che forniscono una guida spirituale ai vietnamiti.
Conosciuto ufficialmente come Repubblica Socialista del Vietnam, il paese ha un Presidente a capo di un unico partito (il Partito Comunista del Vietnam) e un primo ministro come capo del governo.
Hanoi è la capitale, ma Ho Chi Minh City (Saigon) è il più grande conglomerato urbano e la vera potenza economica nazionale.
La valuta è il dong e la lingua ufficiale è il vietnamita.
La cucina vietnamita, soprattutto declinata nel suo street-food, è ben nota in tutto il mondo. Il piatto più famoso è il pho (zuppa di noodles fatto con manzo o pollo). Generalmente il cibo vietnamita non è piccante come quello di altre cucine asiatiche, i peperoncini sono per lo più presenti nel cibo delle regioni centrai e meridionali. Le carni arrostiscono sui bracieri a carbone in bancarelle lungo la strada improvvisate e poi si trovano il caffè coltivati localmente e la baguette francese ripiena di gustose prelibatezze.
La storia e la bellezza naturale del Vietnam hanno ispirato molti autori e cineasti, e film girati qui hanno contribuito ad attirare la curiosità dei turisti che hanno cominciato a vistare questo meraviglioso paese scoprendolo  vivace e colorato, con una vasta diversità culturale e un’abbondanza di attrazioni naturali.

Geografia e clima

Il Vietnam copre un’area di 330.000 km2 ed è un paese allungato con un’estensione di 1.145 km da nord a sud, tra la capitale Hanoi e la metropoli meridionale di Ho chi Minh City, chiamata ancora da molti Saigon. La sua estensione più stretta da ovest a est è di soli 50 km nella provincia di Quang Bing. La sua costa è lunga circa 3.500 km e già solo nel nord la costa si estende per circa 150 km.
Il paese confina con la Cina a nord, il Laos e la Cambogia a ovest, il Mar Cinese Meridionale lungo la costa sud-ovest.
Le isole principali sono Phu Quoc e Con Dao al largo della costa meridionale.
Foreste, mangrovie, terrazze di riso, montagne calcaree arrotondate, dominano il paesaggio insieme a vaste distese di spiagge e dune costiere.
I due principali fiume del Vietnam sono il Red River a nord e il fiume Mekong a sud.
Il clima del paese è vario ed è influenzato dalla vicinanza del mare, l’altitudine e la latitudine. Essendo un paese tropicale, le temperature e l’umidità rimangono alte nella maggior parte delle aree e per gran parte dell’anno. La stagionalità è più pronunciata nel nord, che può diventare piuttosto freddo in inverno (da dicembre a febbraio) con temperature che arrivano fino a 10 gradi.  Hanoi è una città di estremi – calda in estate e fredda in inverno.
Il clima tropicale del Vietnam centrale e meridionale si traduce in vegetazione lussureggiante e foresta pluviale soprattutto nelle Highlands centrali.
Il monsone colpisce il Vietnam centrale soprattutto nel mese di ottobre mentre il Vietnam del Nord ne è colpito da maggio a settembre. Il sud ha un clima più tropicale, ed è più secco da dicembre ad aprile.
Ciò significa che c’è sempre una parte del Vietnam che si può tranquillamente visitare in qualsiasi momento dell’anno.  

Breve storia

Durante la sua storia, il Vietnam è stato influenzato da India, Cina, Francia, Giappone e America. Il regno indù di Champa, che oggi ha il suo centro a Danang, fiorì dal secondo al XV secolo. All’epoca il commercio con l’India era molto attivo e le idee, la religione e la lingua furono prese in prestito dal subcontinente. Diversi siti  Champa possono essere visitati, i più accessibili dei quali sono il Museo della  Scultura Champa a Danang e le antiche torri di Po Nagar a Nha Thrang . 
Vari porti in Vietnam, come Hoi An, uno dei meglio conservati, divennero importanti fermate lungo la rotta commerciale tra l’India e la Cina.  L’indipendenza del Vietnam come regno si è evoluta e vari imperatori hanno governato il paese fino al 1945 quando avvenne l’abdicazione del 13esimo imperatore della dinastia Nguyen, Bao Dai.
I francesi erano attivi in quella che era conosciuta come Indocina Francese dal 1859 al 1954. Gran parte del paese era infatti controllato dai francesi con gli imperatori e la popolazione locale si faceva governare malincuore. Le opposizioni furono soppresse dai francesi, ma il sentimento nazionalista era forte e cominciò ad emergere da parte dei comunisti già nel 1925. Durante la seconda guerra mondiale i giapponesi lasciarono l’amministrazione francese sul posto, ma sfruttarono le risorse del Vietnam a proprio vantaggio. Nel 1945, Ho Chi Minh guidò il Fronte Viet Minh (coalizione di indipendenza nazionale comunista) durante la Rivoluzione d’Agosto, riuscendo a prendere il controllo di gran parte del paese e a dichiararne la sua indipendenza.
I francesi tornarono e i nazionalisti giunsero alla resistenza armata. Alla fine i francesi furono  umiliati nella battaglia a Dien Bien Phu nell’estremo nord-ovest del Vietnam.
Nel 1954 l’accordo di pace con la Francia ha portato alla divisione temporanea del paese in due zone divise dal fiume Ben Hai (vicino al 17esimo parallelo). Queste zone divennero permanenti e si identificarono con il Sud anticomunista e il Nord comunista.
Il coinvolgimento dell’America iniziò ufficialmente nel 1961 quando alcuni consiglieri militari furono inviati per assistere i sudvietnamiti nella loro lotta contro il nord. Mentre imperversava la guerra parole come Vietcong (o VC), Ho Chi Minh Trail, Khe Sanh, il Massacro di My Lai, la Zona Demilitarizzata (DM) e l’Offensiva del Tet sono stati ascoltati regolarmente dal pubblico televisivo di tutto il mondo.
La guerra terminò il 30 aprile 1975 con la caduta di Saigon. Si stima che due milioni di civili vietnamiti e un milione di soldati siano stati uccisi, mentre i decessi americani siano stati circa 60.000. Molte delle foreste sono state distrutte dall’erbicida Agente Arancio, e mine antiuomo furono messe in tutto il paese, alcune inesplose continuano tutt’ora a mietere vittime.
Furono sganciate più bombe sul Vietnam durante la guerra che su tutta l’Europa durante la seconda guerra mondiale.
Un embargo commerciale imposto al Vietnam dagli americani è stato revocato il 3 febbraio 1994 e le relazioni diplomatiche sono state riprese nel luglio 1995. La nuova politica economica del Vietnam chiamata Doi Moi (tradotta come “ristrutturazione”) ha controllato l’economia rilanciandola in modo massiccio.

Il Nord

Il Vietnam del Nord si estende dalla capitale Hanoi fino ai confini con la Cina e il Laos ed è traversato dal Fiume Rosso. Il suo scenario spazia dalle bellissime isole calcaree ricoperte di foreste, alle baie di Halong Bay fino alle terrazze di riso intorno a Sapa, tutti paesaggi di incredibile fascino che attraggono moltissimi turisti.

Hanoi
Hanoi, scritto anche Ha Noi, è la seconda città più grande del paese. Si trova sulle rive meridionali del Fiume Rosso, 88 km nell’entroterra dalla costa del Golfo di Tonkin nel Mar Cinese Meridionale. Hanoi è stata fondata oltre 1.000 anni fa e il suo patrimonio è uno dei beni turistici più preziosi del paese. Con oltre sei milioni di abitanti, le strette strade e spesso congestionate del suo centro non intaccano il suo storico fascino.

Il Nordest e Halong Bay
L’estremo nord-est del Vietnam è spesso indicato come la culla della civiltà vietnamita dal momento che gran parte della storia della nazione è stata scritta qui. È stata anche la parte del Vietnam più influenzata dalla Cina. Il Fiume Rosso scorre attraverso la zona e dà vita a villaggi di agricoltori lungo e vicino alle sue rive, alla sua foce si trova il più grande porto marittimo del Vietnam, quello di Haiphong.
La bellezza naturale del Vietnam è caratterizzata dalla topografia carsica calcarea di Halong Bay, ubicata a 160 km a est di Hanoi. Questo incredibile paesaggio composto da isole, grotte e scogliere calcaree è la meta di maggiore attrazione in questa parte del paese, e una crociera intorno alla baia è uno dei tour più popolari. Alcune scene del film francese Indochine, vincitore di un Oscar nel 1992, sono state girate in questa pittoresca baia e ciò ha le ha dato un eco turistico incredibile. Fortunatamente io l’ho visitata nel 1991… 
Halong Bay National Protection Area copre un’area di 1500 km quadrati e comprende 1969 isole, il suo paesaggio protetto dall’UNESCO è in continua evoluzione in quanto le forze di erosione della natura continuano a scolpire la roccia calcarea.

Il nord-ovest
Il nod-ovest del Vietnam, che confina con la Cina e il Laos, è una delle parti più montuose del paese con la catena montuosa dell’Hoang Lien Son che modera le temperature della pianura, offrendo estati rinfrescanti e inverni freddi.
La zona è sede di tribù collinari colorate note ai francesi come Montagnardes. Si può fare un trekking tra le colline camminando da un villaggio all’altro attraverso risaie a terrazza, campi di mais e osservando bufali che pascolano nei campi.
Tra le 54 minoranze etniche del Vietnam, almeno 30, tra cui i Red Dao e Black Hamong, vivono sulle montagne del nord-ovest e la maggior parte delle tribù, soprattutto le donne e i bambini, indossa ancora abiti finemente tessuti e colorati, rendendo il mercato domenicale nella vicina Bac Ha un posto vivace ed interessante.

Il Centro

Il Vietnam centrale è un tratto lungo e stretto di oltre 1.000 km che va da Vinh a nord a Phan Rang a sud. Esso comprende le principali città di Hué, Danang, Hoi An e Nha Trang.

Hué
Hué ha un certo grado di raffinatezza essendo stata un tempo la città imperiale della nazione. Gran parte della città, essendo stata distrutta nelle feroci battaglie durante la guerra del Vietnam, è stata successivamente ricostruita, diventando ora una piacevole città di laghi, canali e ampi viali alberati.
Il complesso del Monumenti di Hué, di cui la città imperiale è il sito principale, è riconosciuto come patrimonio mondiale dell’UNESCO.
La Città Imperiale o Cittadella, costruita nel 1804, un tempo serviva come residenza primaria della famiglia reale e ospitava uffici per i capi di stato, mentre ora custodisce tra le sue mura una fortezza e un palazzo e una vasta area che comprende la Città Viola Proibita.
A sud di Hué si trova Lang Co Lagoon, che si è sviluppata in tempi relativamente recenti diventando una delle destinazioni balneari più lussuose del Vietnam. 

Danang
Danang, o Da Nang,  è stata una città portuale strategica fin dal primo millennio. Si tratta della quarta città più grande del Vietnam con oltre un milione di residenti e si trova sulle rive del fiume Han ed ha belle spiagge, viali alberati e grandi ristoranti. È rinfrescata dalla brezza del Mar Cinese Meridionale.
Tramite il ponte del TranThi Ly che attraversa il fiume Han si può raggiungere China Beach, una delle spiagge più famose della zona. I visitatori possono atterrare all’aeroporto internazionale di Danang avendo accesso in questo modo a tutte le città del Vietnam centrale che si trovano a poca distanza.

Hoi Hang e China Beach
L’antico porto vietnamita di Hoi An, 30 km a sud di Danang, è uno dei porti meglio conservati del suo genere in Asia. Un tempo punto di sosta per imbarcazioni provenienti da Cina, Giappone, Portogallo e Olanda, Francia e Medio Oriente, è ora una calamita per i turisti che ne rimangono stregati, sia per il suo lungo fiume che per il suo centro storico pedonale.
Nel suo periodo di massimo splendore, dal XI al XIII secolo, Hoi An rivaleggia con Malacca in Malesia e Macao in Cina per quanto riguarda i commerci.
Circa 800 edifici storici sono miracolosamente sopravvissuti alla guerra del Vietnam e sono ora protetti dall’UNESCO.
Da qui si estende la parte meridionale della striscia di China Beach,  la grande spiaggia divisa in diverse sezioni ciascuna con il proprio nome locale. La più popolare è My Khe, appena a nord delle imponenti montagne di marmo. I pescatori lavorano ancora al largo di China Beach  spesso usando cesti di rattan tradizionali in catrame o svaniscono come barche, chiamati “thong chai”.

Nha Trang
La città turistica più sviluppata del Vietnam è Nha Trang sulla costa centro-meridionale.  È stata a lungo popolare tra i vacanzieri locali ma ora anche un numero crescente di turisti internazionali ne  hanno scoperto la lunga baia di sabbia dorata. La spiaggia di Nha Trang non è dissimile da molte altre destinazioni turistiche asiatiche con i suoi ombrelloni, caffè, bar, massaggi e gli inevitabili venditori di oggetti vari. Nonostante sia una destinazione di vacanza tutto l’anno, la pioggia in novembre e dicembre può risultare fastidiosa.  La spiaggia è un parco giochi marino con para sailing, jet ski, snorkeling subacqueo e nuoto tutti a disposizione del turista. Vin Pear Water Park and Amusement Park offrono una vasta gamma di attività, tra cui scivoli e piscine che attraggono particolarmente bambini e famiglie. Si possono fare buone immersioni intorno a  Hon Mun Island Marine Protected Area. 
La città ha una storia che risale a molti secoli fa quando faceva parte del Regno Champa che ha governato Vietnam dal VII all’inizio del XIX secolo.  Ci sono diverse reliquie del popolo Cham anche nei suoi dintorni, le migliori delle quali sono le Po Nagar Towers appena a nord del fiume Cai e con vista sulla baia.
La pesca è ancora un settore importante. Le barche principali sono ormeggiate nella foce riparata del fiume Cai appena sotto le Torri Po Negar e si possono ammirare dalle torri o dal ponte Tran Phu.  Cenare a base di pesce fresco è un altro buon motivo per andare a Nha Trang. I visitatori possono andare al mercato vicino alla diga e cenare in uno dei numerosi ristorantini. 

Highlands centrali
Le montagne fanno da sfondo alla lunga costa del Vietnam Centrale. Situata tra i  1.500 e i  2.000 mt sul livello del mare e 300 km a nord di Ho Chi Minh City, Da Lat (o Dalat) è la principale destinazione turistica della zona. Questa caratteristica città è stata inizialmente utilizzata come un sanatorio dal medico svizzero  Alexandre Yersin. I francesi stabilirono la stazione collinare qui per gli espatriati per sfuggire al caldo e all’umidità delle pianure e lo sviluppo iniziò seriamente  solo dopo la prima guerra mondiale.
Da Lat è un piccolo pezzo d’Europa nel Vietnam. I visitatori possono atterrare nel suo aeroporto che si trova 30 km a sud della città o arrivare in macchina in quattro ore da Ho Chi Minh City.  La città è fiancheggiata da vecchi edifici e costituisce un’ottima base per dirigersi verso le colline circostanti per un piccolo trekking e per vedere le comunità di tribù collinari.
Originariamente Da Lat era accessibile dalla vecchia Cremaillère Railway, che ora è chiusa. Vale la pena visitare la stazione ferroviaria in stile Art Déco e visitare il villaggio di Trai Mat a otto chilometri di distanza.
Un’attrazione della zona è il “Da Lat Palace Luxury Hotel and Golf Club” che si affaccia sul lago artificiale Xuang Huong.  L’hotel risale al 1922 ed era un tempo il dominio esclusivo dell’ultimo imperatore Bao Dai, ma ora è accessibile a tutti. Il suo campo da golf comprende 18 buche tra bellissimi paesaggi e un’autentica club house degli anni ’30.
Molti visitatori vengono semplicemente a passeggiare per le strade, indugiare nei bar per gustare il caffè dell’altopiano. Il caffè è tradizionalmente filtrato con dell’alluminio che si trova sulla parte superiore di un bicchiere. Per quanto riguarda la frutta, il dragon fruit è uno dei frutti maggiormente conosciuto in Vietnam ma in questa zona grazie al  clima più fresco delle montagne si sono create le condizioni  perfette anche per le fragole. Il vino a base di uva coltivata lungo la costa è venduto in tutto il paese.

Phan Thiet e Mui Ne
La striscia Phan Thiet-Mui Ne di spiagge sabbiose si trova all’estremo sud del Vietnam centrale e a sole tre ore da Ho Chi Minh City su strada. La piccola città di provincia di Phan Thiet e le sue spiagge sono qui più tranquille e meno frequentate rispetto alle altre località balneari del Vietnam. Questa zona sta cominciando ad essere notata dai turisti internazionali ed è destinata ad un maggiore sviluppo. È famosa per la sua salsa di pesce (nuoc mam), prodotta nell’area situata lungo i fiumi Ca Ty e Muang Man. La salsa è fatta con pesce fermentato mescolato con sale marino e ha un odore distintivo che si diffonde in tutta la città. Come attrazione c’è il Tempio Van Thuy Tu costruito nel 1762 in nome di una balena leggendaria che si credeva proteggesse i pescatori durante il maltempo. Uno scheletro di balena lungo 22mt è ospitato qui. Mui Ne è la località balneare più conosciuta, ma anche la lunga spiaggia di  Phan Thiet viene frequentata dal turismo locale al sorgere del sole.

Il Sud

Il Vietnam meridionale si estende dal centro economico pulsante di Ho Chi Minh City  verso sud fino al delta del Mekong. La città è uno dei principali gateway aerei e a causa della geografia del paese molti visitatori arrivano qui, poi si dirigono a nord e volano a casa da Hanoi.

Ho Chi Minh City
Ho Chi Minh City, più comunemente chiamata Saigon, è la città più grande del Vietnam, una città vivacissima con oltre 9 milioni di abitanti. Fu capitale del Vietnam del Sud fino al  30 aprile 1975, quando i carri armati nord vietnamiti sfondarono le porte del Palazzo dell’Indipendenza per porre fine alla guerra e riunificare la nazione. Oggi Saigon è molto diversa da quella gravemente danneggiata durante la guerra, i grattacieli si ergono sopra la città e nelle strade le centinaia di migliaia di motociclisti riflettono la crescita e l’ottimismo economico delle giovani generazioni.
Una delle attrazioni principali è il Palazzo della Riunificazione (Hoi Truong Thong Nhat) che una volta era il simbolo del governo del Vietnam del Sud e che è stato mantenuto quasi come era negli anni ’60 per serbare il ricordo della distruzione subita in guerra.
I mercati lungo la strada svolgono ancora un ruolo importante nella routine quotidiana degli abitanti della città e per rilassarsi i cittadini passeggiano nei diversi parchi dell’area urbana.
La città è situata sul fiume Saigon e molte attrazioni sono vicino al fiume nel distretto 1 e comprendono gli edifici coloniali come il municipio, l’ufficio postale generale, il teatro dell’opera e la Cattedrale di Nôtre Dame. I mercati sono un’altra parte importante della città: Ben Than Market è il più grande ed è popolare sia tra la gente del posto che tra i turisti. Costruito dai francesi come mercato comunale, offre ora una vasta selezione di souvenirs, prodotti freschi, prodotti importati e gustose prelibatezze. Il caffè locale appena macinato è molto popolare, soprattutto il costoso “ca phe chon” (caffè di donnola).

Delta del Mekong e Estremo Sud
Uno dei grandi fiumi dell’Asia, il Mekong, termina il suo viaggio lungo 4350 km che va dalla sua sorgente nell’altopiano tibetano fino al  Mar Cinese Meridionale. Essendo il 12esimo fiume più lungo del mondo, è una risorsa preziosa per milioni di persone in molti paesi come Cina, Myamar, Laos, Thailandia, Cambogia e Vietnam. La vegetazione verde lussureggiante e le colture fiancheggiano il paesaggio lungo i corsi d’acqua. Appena il fiume entra in Vietnam si ramifica in diversi canali che coprono la maggior parte delle terre meridionali. Il fertile delta si estende su Cambogia e Vietnam ed è la “ciotola di riso” per grandi aree di entrambe le nazioni, dove molte colture e frutti diversi sono coltivati. La gente si muove sui corsi d’acqua con le barche e molte case sono costruite su palafitte per protegger gli abitanti dalla minaccia sempre presente di inondazioni.
È possibile volare o prendere il traghetto per l’isola turistica di Phu Quoc, situata vicino al confine marittimo con la Cambogia nel Golfo di Thailandia. L’isola più grande del Vietnam, avente circa le stesse dimensioni di Singapore, era una volta una prigione, ma è stata talmente trasformata che è ora perfetta per coloro che cercano un’isola tranquilla per rilassarsi al sole. Molti considerano le spiagge dell’isola come le migliori del Vietnam e molti chefs considerano la salsa di pesce (nuoc mam) prodotta qui come la migliore del paese.  Queste spiagge si estendono 20 km a sud da Duong Dong. I visitatori non solo vengono qui per immergersi e fare snorkeling nelle acque limpide, ma anche per fare mountain bike, kayak e trekking verso l’interno collinare.

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